Jaques-Dalcroze, Émile. Le flûtiau


Testo:
Par la ravine escarpée
suis monté là haut, là haut.
Et dans la terre trempée
me suis cueilli un roseau.
L'ai taillé à mon idée
et m'en sui fait un flûtiau.
Le flûtiau sans qu'on len prie
a chanté comme un oiseau.
Le me sens l'âme fleurie
le cœr plein de renouveau.
Oh que j'aime ma patrie,
oh que mon pays est beau.
Ailleurs il est, j'immagine
d'aussi souriants se jours.
Je préfère ma ravine
mon pays et mes amours.
Au pays j'ai pris racine
et je l'aimerai toujours.
Traduzione:
Per una rapida scarpata
son salito lassù, lassù
e nella terra fradicia
mi son raccolto una canna,
l'ho tagliata a modo mio
e mi son costruito un flauto.
Il flauto senza farsi pregare
ha cantato come un uccellino.
Io mi sento l'anima rifiorita,
il cuore pieno di rinnovamento.
Oh, quanto amo lamia Patria,
Oh, com'è bello il mio paese.
É altrove, immagino
e sono ridenti pure i suoi giorni.
Io preferisco la mia scarpata,
il mio paese e i miei amori.
Al paese ho le mie radici
e io l'amerò per sempre.

Risorse audio presenti:
Le flûtiau  
Esecutore: Coro CAI Uget
Direttore di coro: Varetto, Giuseppe
Fa parte di: 70 anni : 1947-2017 : L'*aj sentù canté 
Le flûtiau  
Arrangiatore: Allia, Mario (Armonizzatore)
Esecutore: Coro CAI Uget
Direttore di coro: Allia, Mario
Fa parte di: Canti della montagna 
Le flûtiau  
Arrangiatore: Allia, Mario
Esecutore: Coro CAI Uget
Fa parte di: Canti Popolari / Coro Cai Uget 
Le flûtiau  
Arrangiatore: Allia, Mario
Esecutore: Coro CAI Uget
Fa parte di: Coro Cai Uget / O dime'n po' bel giovo