Sono un povero disertore
Testo:
Sono un povero disertore,
valicai le mie montagne,
che Ferdinando l'imperatore
el me ha perseguità.
Dalle guardie io ero seguito,
valli e monti io pur scavalcai;
ma una sera che mi addormentai
mi sveglia incatenà.
Con catene alle mani ed ai piedi
in prigione mi han trasportato:
son un povero vecchio soldato,
e perché sono qui prigionier?
O mio padre, perché tu sei morto
e tu madre, perdé vivi ancora?
Gemo in ceppi, man mi ristora
la condanna ch'è senza ragion.