Mario, E. A.. La leggenda del Piave


Testo:
1.
Il Piave mormorava
calmo e placido, al passaggio
dei primi fanti, il ventiquattro maggio:
l'Esercito marciava
per raggiunger la frontiera,
per far contro il nemico una barriera...
Muti passaron quella notte i fanti:
tacere bisognava, e andare avanti!
S'udiva, intanto, dalle amate sponde,
sommesso e lieve il tripudiar dell'onde.
Era un presagio dolce e lusinghiero.
Il Piave mormorò:
« Non passa lo straniero! »
2.
Ma in una notte trista
si parlò di tradimento,
e il Piave udiva l'ira e lo sgomento...
Ahi, quanta gente ha vista
venir giù, lasciare il tetto,
per l'onta consumata a Caporetto!
Profughi ovunque! Dai lontani monti,
venivano a gremir tutti i suoi ponti.
S'udiva, allor, dalle violate sponde,
sommesso e triste il mormorio de l'onde:
come un singhiozzo, in quell'autunno nero,
il Piave mormorò:
« Ritorna lo straniero! »
3.
E ritornò il nemico
per l'orgoglio e per la fame:
volea sfogare tutte le sue brame...
vedeva il piano aprico,
di lassù: voleva ancòra
sfamarsi e tripudiare come allora...
« No! » disse il Piave, « No! » dissero i fanti,
« Mai più il nemico faccia un passo avanti! »
Si vide il Piave rigonfiar le sponde,
e come i fanti combattevan le onde...
Rosso del sangue del nemico altero,
il Piave comandò:
« Indietro va', straniero! »
4.
Indietreggiò il nemico
fino a Trieste, fino a Trento,
e la Vittoria sciolse le ali al vento!
Fu sacro il patto antico:
tra le schiere furon visti
risorgere Oberdan, Sauro, Battisti...
L'onta cruenta e il secolare errore
infranse, alfin, l'italico valore.
Sicure l'Alpi... Libere le sponde...
E tacque il Piave: si placaron le onde...
Sul patrio suolo, vinti i torvi Imperi,
la Pace non trovò
né oppressi, né stranieri.
Bibliografia:
E.A. Mario, La leggenda del Piave, E.A. Mario, Napoli 1918.
C. Caravaglios, I canti delle trincee, Leonardo da Vinci, Roma 1930, pp. 93 e sgg.
R. Laurano e G. Salveti, Le cinque guerre, Nuova Accademia, Milano 1965.
E.A. Mario, Libro grigioverde (II ediz.), Le canzoni nate prima, accanto e dopo la Leggenda del Piave ripubblicate nel ventennale della Battaglia del Solstizio e della Vittoria, Edizioni Mario, Napoli 1938.
L. Viazzi, A. Giovannini, Cantanaja, Antologia di canti dei soldati italiani e austriaci della Grande Guerra 1915-18, Tamari, Bologna 1968.
A.V. Savona, M.L. Straniero, Canti della grande guerra, Garzanti, Milano 1981, p. 371.
Discografia:
Gabrè (nella collana « Fonografo italiano », raccolta di vecchie incisioni scelte e presentate da Paquito Del Bosco, diretta da Ugo Gregoretti), serie 1, n. 2, disco Fonit-Cetra FC 3612.
Il racconto della Grande Guerra (con recitazione di Giancarlo Sbragia), disco Cetra LPO 1.
Canti della Grande Guerra, Coro Rosalpina diretto da A. Faes, disco Ricordi SMRP 9047.
Coro ANA di Milano, disco Ricordi MRL 9014.
Corpo musicale dell'Aeronautica Militare Italiana diretto dal maestro maggiore Di Miniello, disco Cetra EDP 98.
Banda dell'Arma dei Carabinieri di Roma diretta dal maestro D. Fantini, disco EM1 062-17360 M.
Orchestra e coro diretti dal maestro C. Gallino, disco Cetra SPD 272 e SPD 273.
Fantasia di canti patriottici della guerra 1915-18, Banda dell'Esercito Italiano diretta da A. Lacerenza, disco Cetra LPP 165.
Inni e marce celebri, Banda del Corpo della Guardia di Finanza diretta dal maestro O. Di Domenico, disco Ricordi SMRP 9068.

Partiture presenti: