Gentilini, Cristian. Le fate del lago di Pratignano
Testo:
Adesso dorme, reclino il mento,
con l'elmo a lato, dentro un grigio piano,
dorme il lago, che luccica d'argento,
ed il cavallo, in un inquieto affanno;
ora sotto la luna torneranno,
come ogni notte, le Dame Danzanti,
mentre sul volto grigio del Normanno
passano ombre come di giganti.